L’ACQUA COME REFRIGERANTE
Il più efficace refrigerante comune è l’acqua. Essa ha un calore specifico circa il doppio di quello degli oli lubrificanti, ha una conduttività termica notevolmente migliore ed un più elevato calore latente di vaporizzazione. Tuttavia, se essa ha la possibilità di arrivare all’ebollizione, occorre fare attenzione per evitare la formazione di sacche di vapore le quali riducono la trasmissione del calore.
A causa della sua bassa viscosità, è facile farla circolare in grandi quantità e ad alte velocità. Anche se l’acqua viene largamente usata come refrigerante negli impianti di lavorazione a caldo, come nel caso dei laminatoi, essa non si può applicare direttamente a sistemi di lavorazione di grande precisione, a causa del pericolo di danni per corrosione.
EMULSIONE DI OLI REFRIGERANTE
Si può prevenire la ruggine impiegando una emulsione contenente circa il 5% di olio. Questo migliora anche il potere bagnante della superficie e quindi si migliora la trasmissione di calore dal metallo al refrigerante. Questi oli emulsionabili sono in realtà delle sospensioni colloidali in acqua, stabilizzate dall’aggiunta di agenti emulganti come i sulfonati. Solitamente essi contengono composti antiruggine e possono essere anche miscelati con additivi di estrema-pressione.
Per tutti gli impieghi di taglio si usa emulsione di olio disperso in acqua piuttosto che una di acqua dispersa in olio e normalmente, per ottenere la diluizione desiderata, l’olio o l’emulsione concentrata dovrebbero essere aggiunti all’acqua. Pur tuttavia alcuni moderni oli emulsionabili formano una emulsione olio-in-acqua anche se si aggiunge acqua all’olio.
A) I fluidi da taglio hanno la funzione di :
Refrigerare l’utensile e il pezzo.
Ridurre l’attrito tra utensile e truciolo con azione lubrificante.
Prevenire la formazione dei tagliente di riporto.
Favorire l’allontanamento del truciolo dall’utensile.
Un buon fluido da taglio deve possedere:
Bassa viscosità.
Buona capacità di bagnare il metallo.
Proprietà anticorrosive.
Principali fluidi da taglio:
Miscele di olio vegetali e minerali.
Oli da taglio emulsionabili e solubili.
Oli minerali (petroli).
Scelta dei fluidi da taglio in base al materiale da lavorare:
Per gli acciai: miscele di oli o emulsioni.
Per ghisa, ottone e bronzi: a secco.
Per leghe leggere: petrolio.
B) Preparazione dell’emulsione
Sono necessari rapporti di miscela (olio-acqua) bassi quando, essendovi grande generazione di calore, l’emulsione deve avere un buon potere refrigerante, piuttosto che lubrificante (lavori di rettifica), e viceversa un elevato potere lubrificante (emulsione grassa per fresatura) quando si deve favorire il distacco del truciolo.
A contatto con il pezzo caldo o con i trucioli roventi l’olio contenuto nell’emulsione tende ad evaporare; occorre allora aggiungere olio.
I rapporti di miscela (olio-acqua) più consigliati sono:
Rettifica = 1,5%
Tornitura = 3%
Filettatura = 4,5%
Fresatura = 5%
Per preparare correttamente l’emulsione si versi lentamente l’olio nell’acqua tenuta in leggera agitazione.
N.B.: l’emulsione preparata e non utilizzata è facilmente soggetta ad elementi batterici che favoriscono la fermentazione e il cattivo odore, specialmente quando si fanno i travasi in recipienti non puliti, a contatto di polveri e dell’umidità.
C) Conservazione del fluido da taglio
Si ottiene con la massima pulizia del:
Contenitori.
Condotti.
Raccoglitori dei trucioli.
È possibile il recupero del fluido impoverito per mezzo di:
Centrifugazione dei trucioli.
Decantazione e filtrazione della miscela.
Grazie delle informazioni, mi sono servite per la verifica
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