INTRODUZIONE
Gli attuatori sono componenti che trasformano l’energia contenuta da una certa quantità di aria
compressa in lavoro meccanico determinato dallo spostamento rettilineo di una forza teorica Ft
[N], data dal prodotto della pressione relativa pr [Pa], detta anche pressione di lavoro, per la
superficie effettiva del pistone Au [m2
], detta anche area utile, su cui l’aria esercita la sua azione
Ft = pr · Au
TIPOLOGIE COSTRUTTIVE
Cilindri a doppio effetto
Sono utilizzati per eseguire lavori con sforzi bidirezionali
Immettendo aria nella connessione A essa giunge alla camera x; la pressione che si genera sulla
superficie del pistone, non appena sviluppa una forza capace di vincere le resistenze, sposta il
pistone (fuoriuscita dello stelo). Durante tale movimento la camera y attraverso la connessione
B si scarica nell’atmosfera. Immettendo aria nella connessione B, essa giunge alla camera y,
determinando lo spostamento del pistone (rientro dello stelo). Durante tale movimento la camera
x attraverso la connessione A si scarica nell’atmosfera.
Per quanto riguarda il calcolo delle dimensioni del cilindro `e da tener presente che durante la
corsa di rientro lo sforzo esercitato dal pistone `e minore di quello esercitato durante la corsa di
uscita in quanto l’aria agisce solo sulla superficie ridotta del pistone (Area del pistone – Area
dello stelo).
Se la velocità del pistone `e elevata, per evitare che l’urto contro la testata provochi vibrazioni e comprometta la durata del componente, `e consigliabile usare cilindri con ammortizzatori che rallentano il movimento del pistone in prossimità del fine corsa.
Cilindri a semplice effetto
Sono attuatori nei quali una corsa (di solito quella di rientro)
viene effettuata dall’azione di una molla e non dall’aria compressa.
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